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Capitolo 5: “L’Alba di un Nuovo Inizio: Da Bologna a Trani”

L’orologio sembra impazzito, le lancette precipitano in un vortice di secondi, minuti, ore. E infine, è il giorno della partenza da Bologna, un misto di eccitazione e nervosismo.

Andrea e Piero, i nostri angeli della 2G Servizi, arrivano puntuali. Contrariamente al preventivo, accumuliamo una quantità di oggetti tale da fare impallidire un’asta di Christie’s. Senza troppi sbuffi, con un amorevole tocco di professionalità, impacchettano e imballano tutto. Ogni mobile, ogni libro, ogni ricordo. Sono angeli con mani forti e volti sudati. Naturalmente, la mancia extra è meritata e ampiamente apprezzata.

Con ancora delle cose da portare alla stazione, chiamiamo un taxi. E qui appare il nostro secondo angelo, un taxista generoso che riesce a far entrare in macchina l’impossibile. Alla fine, anche lui riceve la sua mancia e ci augura “Buona fortuna a Trani!”

La stazione di Bologna si staglia davanti a noi come un portale verso l’ignoto. Kandy, la nostra gattina, sembra un po’ sconvolta ma curiosa. Saliamo sull’Intercity Notte, e anche lì un terzo angelo, il controllore, capisce la mia claustrofobia e apre il finestrino a vasistas. Con tappi nelle orecchie e tendina calata, il viaggio, miracolosamente, diventa sopportabile.

Infine, l’arrivo a Trani. L’aria è diversa qui, carica di profumi di mare e di terra. Il sole, ancora timido, inizia a dipingere la città in toni dorati e caldi. La stazione è un trionfo di colori: bianco calcareo degli edifici, blu profondo del mare in lontananza, verde delle palme.

Scendiamo, le porte del treno si aprono e subito ci colpisce l’odore: un mix di salmastro, fiori di arancio e pane appena sfornato. Facciamo delle foto, le inviamo ai nostri amici e familiari.

Ed è in quel momento che scoppio in lacrime. Non sono lacrime di tristezza, ma di una gioia così intensa, così pura, che sembra quasi insostenibile. Lacrime di liberazione, di inizio, di casa. Siamo arrivati, finalmente, a Trani.

E mentre camminiamo verso il nostro nuovo inizio, mi rendo conto che ogni angelo incontrato, ogni dettaglio ossessivo, ogni pietra sul percorso, ha contribuito a costruire questo momento, questo attimo di eternità.

E così, sotto un cielo che promette infinite possibilità, iniziamo la nostra nuova vita.

Renzo Samaritani

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